Quando muore una persona cara, la sofferenza colpisce tutti i membri della famiglia, anche i bambini. Per questo è bene spiegare loro, con parole semplici e adatte alla loro età, cosa sta succedendo, mostrando che anche gli adulti soffrono e piangono.
Portare i bimbi al funerale non è vietato o fuori luogo, anzi, sarà un modo per "normalizzare", per quanto possibile, il concetto di morte e di sofferenza, elementi che nella vita i bimbi incontreranno ed è bene siano preparati ad affrontare.
Da che età portare i bimbi ad un funerale?
L'elaborazione del lutto è qualcosa che i bimbi imparano con tempi e modi differenti, dunque non esiste l'età giusta dalla quale i bambini possono partecipare ai funerali.
Alcuni bimbi iniziano presto a tempestare di domande su dov'è la persona che non c'è più o sul perché siamo tristi, altri invece ci mettono un po' di più, per questo è importante scegliere di portare un bimbo ad un funerale quando crediamo che sia pronto per comprendere cosa sta accadendo.
Portare un bimbo più piccolo di 3 anni ad un funerale potrebbe essere per lui solamente fonte di stress. Rimanere seduto durante la cerimonia, in silenzio e senza capire davvero cosa accade potrebbe renderlo nervoso e confonderlo.
Tra i 3 e i 6 anni i bimbi iniziano a comprendere cosa sia la morte, seppur interpretandola come qualcosa di momentaneo. Far partecipare i piccoli alla funzione religiosa potrebbe aiutarli a capire che il distacco è definitivo, senza contare che vedere gli adulti piangere li può aiutare a capire l'importanza di esternare sempre le emozioni.
È tra i 6 e gli 8 anni che per i bimbi la morte diventa un concetto più simile a quello che hanno ormai interiorizzato gli adulti. I bambini iniziano a capire che la morte coincide con l'interruzione delle funzioni vitali e dunque con un distacco perpetuo dalla persona che li ha lasciati. I piccoli potrebbero tuttavia non essere ancora pronti a gestire le proprie emozioni, dunque risultare irritabili, frustrati, molto stanchi anche durante il funerale.
Dagli 8 anni i bambini sono in grado di seguire e comprendere la funzione religiosa, si può dunque cercare di coinvolgerli, se lo desiderano, attraverso le letture, l'accensione di una candela, il compito di portare dei fiori o scrivere una letterina per la persona che non c'è più.
Aiutare i bambini ad elaborare il lutto dopo il funerale
Il funerale è un momento che i bimbi possono sentire di più o di meno, in base alla loro età, la cosa importante è cercare di rispondere poi a tutte le loro domande che seguono. Parlare di morte non è mai semplice, un po' perché anche per gli adulti è molto difficile da superare la morte di una persona cara, ancora di più spiegarla. Si possono però mettere in atto questi comportamenti per aiutare i bimbi ad elaborare il lutto:
- Parlare ai bambini della morte: esistono fiabe e racconti che parlano anche di lutti, possiamo leggerle ai bambini che immedesimandosi con i protagonisti si sentiranno capiti nel loro dolore.
- Portare i bambini al cimitero: i piccoli sapranno così che esiste un luogo per il ricordo, è importante che capiscano che morire vuol dire non essere più presenti sulla terra ma non nella loro mente e nel loro cuore.
- Piangere insieme ai bambini: non dobbiamo pensare che il dolore sia qualcosa da cui i bambini devono stare alla larga, è un'emozione come le altre, che i piccoli incontreranno nella vita, per questo è bene che siano preparati. Farci vedere piangere li aiuterà
- Rispondere alle domande dei bambini: se fatichiamo a spiegare un argomento complesso come la morte, possiamo usare narrazioni come "è andato in cielo", "ti guarda dall'alto" o "vive nel tuo cuore".