Andare a un concerto è un’esperienza immersiva, che coinvolge tutto il corpo. È quindi normale chiedersi se gli spettacoli di musica dal vivo sono adatti a una donna incinta e se i suoni ad alto volume possono spaventare il piccolo in utero. In generale, durante la maggior parte dei concerti, il rumore non è abbastanza forte da poter causare danni al feto. Quindi è bene stare, almeno da questo punto di vista, tranquille. Tuttavia, è opportuno prendere alcune precauzioni.
È sicuro andare ai concerti durante la gravidanza?
Andare ai concerti non è pericoloso e non danneggerà l’udito del bambino. Ciò però non vuol dire che sia una situazione ideale. Quando entriamo alla sedicesima settimana di gravidanza, il nostro bambino inizia a percepire rumori limitati e, entro la 24a settimana, le sue orecchie esterne, medie e interne sono abbastanza ben sviluppate dal permettere al bambino di rispondere agli stimoli sonori, come girare la testa in reazione a voci e rumori. Naturalmente, i rumori all'interno del nostro utero sono attutiti, non solo dallo strato fisico del liquido amniotico ma anche dal nostro stesso corpo.
In questa fase, il timpano e l'orecchio medio dei piccoli non possono svolgere il loro normale lavoro di amplificazione dei rumori perché sono avvolti dal liquido. E anche i rumori che riteniamo molto forti, a lui probabilmente non sembreranno tali. Questo però è vero solo se la musica che ascoltiamo durante la gravidanza non è eccessivamente alta e non dura a lungo.
Quali sono i rischi del forte rumore per le donne incinte?
Le donne incinte non dovrebbero essere esposte a rumori superiori a 115 decibel (che equivalgono al rumore prodotto da una motosega), ma già un rumore pari a 85 decibel (dBA) o superiore può essere pericoloso per l'udito del piccolo. Inoltre, pare che una breve esposizione, ma ripetuta, a un rumore molto forte a 150 o 155 decibel (immagina di trovarti accanto a un motore a reazione ruggente) possa provocare in alcuni casi un travaglio improvviso e parto pretermine. I suoni molto forti, infatti, possono innescare la produzione di elevate quantità di ormoni dello stress per le donne incinte, il che, a sua volta, può portare ad un aumento del rischio di basso peso alla nascita e parto prematuro.
Precauzioni per partecipare a un concerto
Essere in gravidanza non significa essere malati, quindi nulla ci vieta di andare a un concerto. Cerchiamo di posizionarci il più lontano possibile dagli altoparlanti. Oltre a goderci la musica, assicuriamoci anche che anche le orecchie del nostro bambino siano al sicuro. Teniamo presente che se percepiamo con il corpo, e non solo con le orecchie, la vibrazione del rumore (suono a bassa frequenza), vuol dire che quel suono sta viaggiando attraverso il nostro corpo fino al bambino. E quindi non va bene. L’ideale è mettersi quindi lontane dal palco, magari sedute e non in una zona troppo affollata.
Il volume migliore per riprodurre la musica è di circa 65 dB, che equivale al sottofondo che sentiamo nei negozi quando fai acquisti. Se ascoltiamo musica per lunghi periodi, sotto i 50 dB – il livello di una conversazione tranquilla – è ancora meglio. E non posizioniamo gli auricolari o le cuffie direttamente sulla pancia per condividere la musica con lui. Il suono si amplificherà mentre viaggia attraverso il liquido amniotico fino al bambino e potrebbe raggiungere livelli pericolosi per le sue delicate orecchie.