L’estate è la stagione delle vacanze, del riposo ma anche del caldo. Le donne incinte non devono esagerare con gli sforzi, perché sono soggette a sbalzi di pressione e soffrono maggiormente le alte temperature. Se quindi abbiamo voglia di fare un po’ di sport, è bene valutare il tipo di attività in base alla fatica richiesta e anche al periodo gestazionale in cui ci troviamo. Quali attività praticare?
Camminare
Camminare è probabilmente l'esercizio numero uno raccomandato durante la gravidanza. Questo perché è facile, chiunque può farlo e non hai bisogno di attrezzature speciali o di un abbonamento a una palestra. Come regola generale, le mamme in attesa dovrebbero incorporare un'attività cardiovascolare da leggera a moderata nella loro routine quotidiana.
Sono ideali delle passeggiate da 30 a 45 minuti. Se amiamo fare jogging, perché correre faceva parte di un regime di esercizi prima della gravidanza, si può continuare in assenza di problemi di salute o con la gestazione. Ciò che conta è avere l’ok del medico.
Nuotare
Il nuoto è ideale in estate, perché permette di stare al fresco, migliora la circolazione e al tempo stesso alleggerisce, soprattutto la schiena, dal peso del pancione. Possiamo quindi praticare del nuoto libero in piscina o fare dei corsi in acqua per gestanti.
Yoga
Nella bella stagione lo yoga si pratica all’aperto. Cerchiamo quindi una classe in un parco o in spiaggia. È ottimo per alleviare lo stress e per rimanere agili e tonici. Basta evitare cardio-yoga, hot yoga e altre discipline rigorose. Assicuriamoci che gli istruttori siano esperti e certificati nello yoga prenatale, in modo che possano dirti come modificare determinate pose per essere sicure durante la gravidanza.
Raccomandazioni
- Evitiamo gli allenamenti con un caldo eccessivo, specialmente con un'umidità elevata.
- Evitiamo l'esercizio ad alta quota (>2500 m) soprattutto se non siamo abituati perché viviamo al di sotto di questa. Se risediamo in una località montana a più di 2500 m, consultiamo comunque il ginecologo.
- Primo trimestre: se abbiamo un programma di allenamento, possiamo continuare. Tuttavia, prendiamo misure precauzionali per ridurre il rischio di ipertermia indossando abiti larghi e assicurandoci che l'ambiente di allenamento sia fresco. In generale, evitiamo gli esercizi balistici come i salti e le alzate olimpiche.
- Secondo e terzo trimestre: è il periodo in cui si verifica un aumento di peso significativo intorno alla parte centrale e per questo motivo è necessario modificare il modo in cui ci alleniamo. In primo luogo, evitiamo la posizione sdraiata prolungata sulla schiena (soprattutto se facciamo yoga) in quanto può ostruire il flusso sanguigno dall'utero. Poi, evitiamo la flessione dell'anca in avanti poiché il peso aggiunto della parte centrale può rendere scomodi questi movimenti e aumentare lo stress sulla parte bassa della schiena.