La stanchezza in gravidanza è un sintomo comune a molte donne in dolce attesa. Inizia a farsi sentire fin dalle prime settimane e non abbandona corpo e mente fino alla nascita del bambino. Le cause sono da ricercare nei cambiamenti che la gravidanza porta con sé. Durante il primo trimestre la colpa può essere attribuita all'innalzamento del livello di progesterone o agli sbalzi ormonali in genere, all'aumento del volume sanguigno e all'abbassamento della pressione. Durante il terzo trimestre, invece, il corpo della futura mamma è sottoposto a continui sforzi per l'aumento di peso dovuto alla crescita del bimbo.
Però non sempre la stanchezza in gravidanza è un disturbo fisiologico, a volte è la manifestazione di disturbi come il diabete gestazionale, problemi alla tiroide in gravidanza, infezioni in corso, anemia o perfino depressione. Per questo se la stanchezza insospettisce o è associata ad altri sintomi è bene rivolgersi alla propria ostetrica o al proprio ginecologo, per indagarne le cause.
Quando inizia la stanchezza in gravidanza?
La stanchezza in gravidanza può essere percepita fin dal primo trimestre, quando i cambiamenti ormonali e in particolare l'aumento di progesterone portano la donna a sentirsi spesso stanca e spossata. In questa fase, poi, potrebbe presentarsi anche una leggera anemia trattabile, dopo aver parlato con un medico, con degli integratori di ferro. Il primo trimestre è anche caratterizzato da uno dei sintomi più fastidiosi della gravidanza, ossia la nausea che quindi può portare le donne a mangiare meno e sentirsi più stanche.
Durante il terzo trimestre invece, a incidere molto sulla stanchezza in gravidanza è sicuramente l'aumento di peso e delle dimensioni del feto, che spesso causano difficoltà nel riposo notturno alla futura mamma.
Le cause della stanchezza in gravidanza
Tra le cause della stanchezza in gravidanza vi sono:
- sbalzi ormonali: in particolare l'aumento di beta hCG e progesterone
- nausea: questo sintomo rende difficile alla futura mamma mangiare
- cambiamenti emotivi: ansie, preoccupazioni, nervosismo, emotività
- diminuzione della pressione del sangue
- aumento del volume ematico
- tachicardia
- anemia
- aumento di peso
- insonnia
Consigli e rimedi per contrastare la stanchezza in gravidanza
Appurato che la sonnolenza non è dovuta ad alcuna patologia, per risolvere la stanchezza in gravidanza si possono mettere in pratica questi consigli:
- Fare attività fisica in gravidanza: lo sport aiuta ad essere meno stanche, basta una passeggiata, qualche esercizio o iscriversi a un corso di yoga
- Seguire una dieta equilibrata: le nausee possono portare le donne a detestare il cibo, meglio optare per piccoli pasti, leggeri ed equilibrati durante il giorno
- Dedicarsi del tempo: leggere un libro, fare skincare, ascoltare della buona musica, uscire con le amiche, parlare col partner, sono azioni fondamentali per il benessere psicologico
- Scegliere la giusta posizione per dormire: riposare con le gambe rannicchiate sul fianco sinistro dovrebbe migliorare la qualità del sonno. Se si soffre di reflusso o di apnee notturne, la cosa migliore è mettere un cuscino sotto il busto in modo che sia rialzato rispetto al resto del corpo
- Ascoltare il proprio corpo: in gravidanza più che mai bisogna imparare a delegare e rimandare se il corpo ha bisogno di riposo
- Contattare un'ostetrica o un ginecologo: se la stanchezza è persistente, ci si sente tristi, preoccupate o sotto forte stress, non bisogna esitare a rivolgersi ad un medico.