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20 Maggio 2023
18:00

Stomatite nei bambini: cause, sintomi e rimedi per una malattia molto fastidiosa

L'infiammazione da stomatite non è pericolosa ma può dare parecchie noie, soprattutto quando colpisce i bambini. Ecco di cosa si tratta e quali tipologie interessano maggiormente i soggetti più giovani.

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Stomatite nei bambini: cause, sintomi e rimedi per una malattia molto fastidiosa
stomatite nei bambini

Tra le malattie non gravi che possono attaccare il cavo orale dei bambini, la stomatite è una delle più fastidiose.

Si tratta infatti di un'infiammazione ulcerosa che colpisce la bocca (da qui il nome, proveniente del greco stoma, "bocca") e che oltre a provocare un certo dolore, può rendere problematica la masticazione dei piccoli al punto da innescare un rifiuto del cibo.

Esistono due grandi tipologie di stomatiti particolarmente frequenti in età pediatrica – la stomatite aftosa ricorrente e la stomatite erpetica – ma per fortuna entrambe si risolvono perlopiù da sole e in tempi relativamente brevi, anche se quelle di origine virale potrebbero risultare piuttosto contagiose.

La stomatite aftosa ricorrente

La prima tipologia che affrontiamo è la stomatite aftosa ricorrente, chiamata così perché comporta comparsa di piccole afte dolorose, e in molti casi può ripresentarsi nel corso del tempo ad intervalli di pochi mesi.

La stomatite aftosa non è contagiosa e le sue cause non sono ancora ben identificate

Benché non sia considerata contagiosa e non possa passare da soggetto a soggetto, si tratta del tipo di stomatite più comune e il suo bersaglio preferito è rappresentato da bambini in età adolescenziale e pre-adolescenziale.

Sintomi

La caratteristica principale della stomatite riguarda lo sviluppo di piccole ulcere biancastre di qualche millimetro di diametro – le afte – che possono comparire sulla parete delle guance, sulla lingua o all'interno delle labbra.

Simili "bollicine" possono rilevarsi davvero seccanti poiché nella fase più acuta provocano dolore quando si mangia o si tocca la zona interessata.

Cause e cura

Al momento la medicina non ha individuato una causa certa della stomatite aftosa, anche se fattori come la scarsa igiene orale e l'abbassamento delle difese immunitarie possono senz'altro contribuire a creare condizioni propizie per l'eruzione della patologia.

Altri fattori che potrebbero favorire la comparsa della stomatite possono essere:

  • Spazzolamento troppo energico mentre ci si lava i denti
  • Abitudine a mangiucchiarsi l'interno delle guance o delle labbra
  • Regime alimentare povero di vitamina B12 e ferro
  • Presenza di allergie alimentari
  • Infezioni virali
  • Stress

Quando però la stomatite aftosa si manifesta, è inutile ricorrere ad antibiotici o farmaci anti-virali. Bisogna solo aspettare che la condizione faccia il suo corso e limitare i sintomi nel frattempo.

Usare collutori, lavarsi bene i denti, evitare cibi troppo piccanti o speziati e assumere più liquidi possono pertanto essere comportamenti efficaci nel lenire gli effetti delle afte. Parola d'ordine: bere molta acqua e mangiare alimenti freschi come yogurt o, senza esagerare, un bel gelato alla frutta ogni tanto.

stomatite

La stomatite erpetica

A differenza della stomatite aftosa, la stomatite erpetica ha una conclamata origine virale e oltre alla comparsa di piccole vescicole fastidiose, può sovente accompagnarsi ad episodi sintomatici più significativi come linfonodi ingrossati o febbre alta.

Interessa principalmente i bambini tra i sei mesi e i 5/6 anni d'età, i quali spesso se la passano tra di loro nei nidi o negli asili attraverso contatti con la bocca o utilizzando lo stesso asciugamano. Non è raro tuttavia che anche i più grandi incappino in questo fastidio, anche se con l'aumento dell'età normalmente diminuisce l'intensità della patologia.

Sintomi

Un bambino colpito da stomatite erpetica spesso inizia a sentirsi più fiacco, meno reattivo, per poi cadere in episodi febbrili anche importanti, con temperature intorno ai 38/39°C.

Quando ciò accade, all'interno della bocca iniziano a comparire numerose vescicole che tendono ad aggregarsi ed esplodere, causando un certo dolore a chi ne soffre. Come se non bastasse non di rado anche le gengive finiscono per ingrossarsi e sanguinare, rendendo la masticazione un affare molto complicato, soprattutto quando il bambino è molto piccolo.

Cause e cura

Il grande colpevole di questo tipo di stomatite è il virus Herpes simplex (lo stesso dell'herpes che colpisce le labbra), il quale può estendere il contagio attraverso la saliva.

Il suo periodo d'incubazione è di circa 20 giorni e una volta scoppiati i primi sintomi, servono circa 10/15 giorni perché la situazione possa risolversi. Nella maggior parte dei casi si risolve da sola, ma in alcune situazioni, possono essere necessari  farmaci anti-virali mirati che devono essere prescritti dal pediatra. Per la terapia della stomatite erpetica, essendo causata dall'Herpes simplex di tipo I, si può infatti utilizzare l'aciclovir, in forma di sospensione orale o di compresse, per 5-7 giorni.

Anche dopo la completa guarigione però, questo virus molto antipatico rimane sempre nell'organismo, pronto a riattivarsi quando le difese immunitarie si abbassano troppo.

Anche per questo è importante seguire una dieta sana ricca di frutta e verdura: le vitamine e i giusti nutrienti aiutano il nostro corpo a rimanere bene allerta per contrastare i nemici della nostra salute.

Fonti mediche
Le informazioni fornite su www.wamily.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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Niccolò De Rosa
Redattore
Dagli studi umanistici all'esperienza editoriale, sempre con una penna in mano e quel pizzico d'ironia che aiuta a colorare la vita. In attesa di diventare grande, scrivo di piccoli e famiglia, convinto che solo partendo da ciò che saremo in grado di seminare potremo coltivare un mondo migliore per tutti.
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