"Allydollina" sui social, Alessia e mamma di Matias nella vita reale. La giovane dall’accento romano spiccato e i capelli rossi ha raccontato con qualche post la sua difficoltà ad accettare i cambiamenti del suo corpo a seguito della gravidanza. Pubblicare le foto delle sue smagliature è stato per lei mettersi a nudo e smettere di nascondersi, sperando di convincere a fare lo stesso molte altre mamme. I suoi quasi due milioni e mezzo di utenti, che l’apprezzano per l’ironia con la quale affronta le bellezze e le difficoltà della vita, l'hanno seguita a ruota dimostrandosi molto sensibili al tema.
Pochi giorni fa Alessia ha iniziato a parlare della sua gravidanza, vissuta quando aveva appena 18 anni: «La mia gravidanza ha fatto schifo: stanchezza, piedi gonfi e nausee continue. Il tutto accompagnata da un compagno con cui avevo una relazione tossica. Dicono che sia il momento più felice della vita di una donna, fatemela incontrare questa donna». Una frase incisiva, un video di appena un minuto, corredato da foto che confermano la sua difficoltà in quei 9 mesi a vedere il suo corpo cambiare per lasciare spazio a una nuova vita. Il desiderio anche di rompere alcuni stereotipi sulla maternità fortemente radicati nella nostra società.
Poi un secondo video dal titolo “Uno dei miei segreti più grandi” in cui mossa dai commenti di alcune ragazze che l’hanno riconosciuta sulla spiaggia ha deciso di mostrare a tutti pubblicamente le sue smagliature post-parto.
Ha raccontato che le smagliature le sono comparse sul corpo quando ormai la gravidanza era all’ottavo mese e di non essersi curata dei consigli di sua madre di prevenirle utilizzando una crema specifica, poiché era convinta che fosse un po’ una leggenda. Nessuna storia inventata, le smagliature sono comparse prima solo sui fianchi, poi sull’intera pancia e attorno all’ombelico, modificando il suo corpo per sempre:«Ad oggi dopo 4 anni il mio corpo è invaso da smagliature. L’ho detto. Questa cosa mi ha sempre fatto male, ho fatto qualsiasi trattamento esistente, che le ha minimizzate ma non le ha mai eliminate del tutto».
Una sofferenza che l’ha portata a nascondere la sua pancia sulla spiaggia, evitando anche il bikini, fino a che proprio in spiaggia il commento di alcune ragazze l’ha spinta a raccontarsi sui social.
«In spiaggia delle ragazzine mi hanno riconosciuta e ho sentito che dicevano “ma cos’ha sulla pancia?”. Non lo hanno fatto con cattiveria ma quel commento mi ha dato il coraggio di dire “Basta, ne devo parlare” e ho postato su ig una foto della mia pancia e del mio ombelico sformati dalla gravidanza. Mi sono detta “Fai un sacco di contenuti sull’accettazione di se stessi e poi nascondi le smagliature come fossi una criminale?»
Alessia in realtà aveva già provato a postare le sue smagliature qualche anno fa, ma una pioggia di terribili commenti l’avevano indotta a togliere immediatamente il post. Questa volta invece al posto di quei commenti negativi ha trovato amore, accettazione e soprattutto tante donne che desiderano parlarne.
«Voglio che diventi la normalità, iniziano a parlarne, facciamo partire l’hashtag #houncorponormale.» Ha concluso la ragazza nel video.
Un bell’esempio di tentativo di normalizzazione sui social, dove spesso è considerato normale tutto ciò che invece è modificato dai filtri, di qualcosa del tutto naturale. Niente corpi perfetti a pochi giorni dal parto, che esistono, visto che la difficoltà a perdere i chili messi su in gravidanza e le smagliature che derivano dall’ingrossamento della pancia e del seno non interessano tutte le donne, ma che non devono diventare l’unica realtà a cui siamo esposti.
Un figlio stravolge la vita, spesso anche il corpo, lasciando sulla pelle, dalla cicatrice del parto cesareo, alle smagliature, alla cellulite, a qualche chilo di troppo o capello bianco. Porta emozioni contrastanti, non per forza felicità, non per forza luminosità o “quella luce diversa negli occhi”. Ed è bene che i social, che oggi sono la finestra con la quale ci apriamo al mondo, lo raccontino.