Si è conclusa con un lieto fine l’avventura dei tre piccoli esploratori che mercoledì 14 febbraio, nel giorno della festa degli innamorati, hanno deciso di incamminarsi nella natura, per un pic-nic, senza riuscire poi a trovare la strada di casa.
Siamo in provincia di Matera, in particolare a Montalbano-Jonico, comune di 6607 abitanti, caratterizzato dalla presenza di un’enorme riserva naturale fatta di calanchi e natura incontaminata.
I tre piccoli Indiana Jones, due di 9, e uno di 11 anni si sono avventurati tra le pareti rocciose della riserva naturale di Montalbano-Jonico, per un pic-nic tra amici. Quel paesaggio meraviglioso, fatto di distese di pareti rocciose e natura incontaminata, rischia però di diventare una trappola, soprattutto quando il sole cala.
Delle difficoltà i piccoli se ne sono resi conto quasi subito, già scendendo tra i sentieri pericolanti quando i loro passi si sono fatti incerti sulla strada sterrata. Ma con il coraggio di chi ama la natura e per la sua giovane età non si rende conto dei rischi, hanno continuato a camminare fino a che il sole non ha iniziato a calare.
Il vero problema per i tre bambini è stato realizzare, una volta conclusa la scorribanda, che risalire da quelle pareti, senza essere scalatori esperti e senza essere equipaggiati nel modo giusto, sarebbe stata un’impresa più che impossibile da portare a termine.
Per fortuna, il più grande tra loro aveva con sé il cellulare, con il quale ha composto il 112 per chiedere aiuto. Dall'altra parte della cornetta hanno risposto alla loro richiesta di aiuto i Carabinieri del Comando provinciale di Matera che si sono recati immediatamente sul posto, geolocalizzando la telefonata dei ragazzi. Non senza fatica si sono addentrati nel sentiero e sono riusciti a rintracciare i bambini, riportandoli in paese dai loro genitori.
La notizia ha subito fatto il giro di Montalbano Ionico e il Primo cittadino, Piero Marrese ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per il loro pronto intervento:
«Voglio ringraziare pubblicamente, a nome di tutta la comunità, questi due angeli custodi. A loro un grande plauso e tutta la gratitudine per aver salvato i tre bambini. Questa vicenda ci insegna che le forze dell’ordine sono sempre a disposizione dei cittadini, pronte ad aiutarci quando siamo in difficoltà».
I tre bimbi, grazie al pronto intervento delle Forze dell’ordine ora sono al sicuro e non dimenticheranno di certo l’accaduto, consapevoli che addentrarsi da soli in un territorio del quale non sono esperti, senza avvisare i genitori e senza la corretta attrezzatura, comporta la possibilità di farsi molto male e mettere in pericolo anche la sicurezza di chi, per professione, deve correre a salvarli.