Si dice caccia al tesoro e si pensa a un’isola deserta, con una bandana in testa e una pergamena stropicciata fra le mani. Sul foglio un percorso tratteggiato e una X rossa gigante sul luogo del tesoro. La caccia al tesoro è un'attività ludica che possiamo organizzare anche in famiglia con i nostri bambini, per una festa o semplicemente per trascorrere insieme qualche ora di divertimento, in casa o all'aperto.
Sebbene non tutte le cacce al tesoro portino a forzieri pieni di gioielli, partecipare aiuta piccoli e adulti a collaborare per raggiungere uno stesso obiettivo. La caccia al tesoro è un’attività alternativa e molto coinvolgente che possiamo proporre quindi ai nostri piccoli per un compleanno, o per animare una domenica di pioggia da trascorrere in casa.
Il bimbo potrà giocare da solo, con i fratellini o con un’intera squadra di amici. Giocando insieme scopriranno gli spazi in modo nuovo e impareranno l’importanza di impegnarsi per ottenere un risultato. I partecipanti svilupperanno anche un senso di sana competizione, poiché a vincere la caccia al tesoro sarà la squadra che avrà lavorato meglio insieme.
Prepararla prevede una buona dose di creatività e pazienza, dovremo scrivere tanti bigliettini quanti sono i posti in cui vogliamo che il nostro piccolo vada, delineare i confini in cui il piccolo può muoversi, scegliere eventuali prove che sia in grado di affrontare e comprare una sorpresa che sarà il tesoro.
La prova da superare o l’indizio da indovinare, riportati su ogni bigliettino, devono essere adatti alla fascia d’età dei partecipanti, per evitare che i piccoli si annoino o siano frustrati perché non riescono a capire il gioco o a superare le prove.
Come organizzare la caccia al tesoro
Innanzitutto si può scegliere un tema, per esempio una caccia tesoro fatta il giorno di Natale, può avere come tesoro i regali che ha nascosto Babbo Natale.
Lo stesso vale per Pasqua, quando il tesoro potrebbero essere le uova di cioccolato. Più i bambini sono piccoli e più dovremo spaziare con la fantasia, accompagnandoli nel percorso e puntando molto sulla narrazione di una storia.
L’ideale sarebbe travestirsi a tema, se per esempio vogliamo che la magia sia il motore della nostra caccia al tesoro, possiamo travestirci da maghi. Non servirà molto se non creare un cappello a forma di cono, con un cartoncino e delle frange di cartapesta da attaccare alla cima. A questo punto potremmo raccontare che abbiamo perso la nostra bacchetta magica e che i bambini, tramite la caccia al tesoro, ci devono aiutare a ritrovarla.
Se il gioco coinvolge solo il nostro piccolo, allora i bigliettini contenenti le prove o gli indizi andranno scritti una sola volta, altrimenti andranno copiati più volte. Ogni bigliettino andrà colorato del colore attribuito a ciascuna squadra, così che i piccoli non si confondano trovando e leggendo quello degli avversari.
Ovviamente è necessario per noi genitori che organizziamo la caccia conoscere bene gli spazi e delineare dei confini entro cui i piccoli potranno muoversi. I bimbi possono essere autonomi durante il gioco quindi è bene evitare che incorrano in qualche pericolo.
Caccia al tesoro musicale (3-6 anni)
La caccia al tesoro musicale è ideale per i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni. I piccoli non hanno ancora padronanza della lettura o della scrittura, per questo possiamo puntare su prove fisiche, di ballo, gioco o canto. Questa caccia al tesoro è pensata per essere fatta in casa o in un luogo chiuso e senza che i piccoli vengano divisi in squadre, indipendentemente dal numero, possono giocare tutti insieme. Essendo una caccia al tesoro da fare in uno spazio ristretto, è bene che partecipino un massimo di 8 bambini.
Prima di tutto scegliamo il tesoro, per rimanere in tema di musicalità, potrebbe essere una filastrocca scritta da noi, un microfono giocattolo, o uno di quei peluche che ripetono ciò che il bambino dice. Sistemato il tesoro, in un angolo nascosto della casa, possiamo iniziare. In questo caso possiamo optare per dei “bigliettini parlanti”: un po’ di adulti, nascosti per la casa dovranno essere trovati dai bambini. Ognuno di loro gli indicherà una prova da fare e una volta superata, li spedirà da qualcun altro.
- Il primo test da superare potrebbe essere “completa la canzone”, scegliamo sigle di cartoni che i piccoli guardano abitualmente o i singoli che gli facciamo sentire in macchina, accendiamo la musica e spegniamola improvvisamente. I piccoli potranno passare allo step successivo se riusciranno a cantare i ritornelli di almeno 2 canzoni. Sicuramente balleranno all’impazzata e saranno molto orgogliosi di sé, ogni volta che riusciranno a ricordare le parole dei testi insieme agli amici. Una volta finita la prova, indirizziamo i bambini dal prossimo adulto.
- A questo punto la seconda prova potrebbe essere una rivisitazione de “il gioco della sedia”, mettiamo per terra tanti fogli quanti sono i bambini, formando un cerchio, azioniamo la musica, appena la fermiamo i piccoli dovranno sedersi, ciascuno su un foglio diverso. A ogni manche togliamo un foglio, un bambino rimarrà fuori dal gioco ad ogni turno, facciamolo sedere al centro del cerchio. Ad un certo punto rimarrà a terra un solo foglio, e due bambini pronti a sfidarsi. Il bambino che riuscirà a sedersi per ultimo farà vincere tutta la squadra e condurrà i suoi compagni all’indizio successivo.
- Ultimo step sarà “trova l’oggetto nascosto”, i bambini in fila indiana si avvicineranno ad una bacinella che avremo precedentemente riempito d’acqua, e di oggetti che affondano. Un mattoncino da costruzione, una chiave, una biglia, un dado da gioco, una caramella. A questo punto azioniamo la musica, il bambino che si trova più vicino alla bacinella e all’inizio della fila, potrà cercare nell’acqua finchè la musica sarà accesa. Dovrà smettere non appena la musica si sarà fermata, lasciando spazio al bimbo che lo segue. Quando tutti gli oggetti saranno stati trovati, possiamo riempire dei piccoli annaffiatoi con l’acqua rimasta e coinvolgere i bambini nell’andare a bagnare le piantine che abbiamo in casa o sul balcone. Proprio lì troveranno il tanto ambito tesoro.
Caccia al tesoro della fattoria (6-9 anni)
Il tema di questa caccia al tesoro, da fare rigorosamente all’aperto e divisi in squadre, sono gli animali. Dividiamo i nostri piccoli di età compresa tra i 6 e i 9 anni, in due squadre e prepariamoli al gioco. Il giardino o il parco in cui ci muoveremo, dovrà essere spazioso, così che possano giocare insieme anche una ventina di bambini. L’importante è che un adulto segua i piccoli negli spostamenti. Per calarsi nella parte potrebbe essere vestito da contadino, un cappello di paglia, una camicia a quadri, un paio di stivali ed il gioco è fatto.
- Possiamo creare come prima prova un grosso cruciverba, le definizioni possono essere indovinelli che hanno come soluzione i nomi degli animali. La parola centrale, invece, sarà il luogo in cui si trova il bigliettino successivo. Per esempio, facendo inserire le seguenti parole nel cruciverba, in orizzontale, in modo che le lettere in grassetto siano allineate in verticale, i piccoli otterranno la parola albero. Proprio sopra una pianta in giardino i piccoli troveranno il bigliettino che li condurrà alla tappa successiva.
- Sono rossa e a puntini, fortunata e molto bella sono la (coccinella)
- Il mio ovetto raccogli la mattina sono una (gallina)
- Sono a strisce e juventina sono una (zebrina)
- Ho 4 zampe e una codina, mangio tutto anche il pane sono il tuo (cane)
- Sono bianco e vivo al Polo, potrei darti un morso sono un (orso)
- Miagolo, salto e sono matto, sono un (gatto)
- Arrivate all’albero le due squadre si incontreranno e troveranno un solo bigliettino, potranno giocare ad “acchiappa la coda”. Diamo a ogni bambino un pezzo di nastro da infilare dietro, nell’elastico dei pantaloni, deve rimanere esposta una buona porzione di nastro. A questo punto ogni giocatore deve sfilare quante più “code” possibili agli avversari. Chi rimane senza coda si siede a terra e il bambino che vince, l’ultimo rimasto con la coda nei pantaloni, porterà la sua squadra per prima a leggere il nuovo indizio.
- L’indizio dirà “se sei il primo a leggermi vai al cespuglio, se sei il secondo alla siepe, guardati intorno come si deve”. Qui i bambini troveranno un cestino pieno di bigliettini, su ogni bigliettino, che avremo precedentemente preparato, ci sarà la sagoma di un animale. A questo punto ogni bambino pesca una sagoma e dovrà imitare l’animale trovato, senza parlare. Gli altri bimbi della squadra devono indovinare l’animale e solo quando tutti gli animali sono stati indovinati, potranno chiedere ad un adulto lì presente dove si trova il tesoro. Il gioco è tanto più divertente quanto sono complessi i nomi degli animali da imitare, per esempio: piccione, gallo cedrone, gnu, bucefalo, sogliola.
- Siamo in giardino, quindi i piccoli possono sporcarsi un po’ le mani, il tesoro potrebbe essere una scatola contenente caramelle a forma di animali. L’ideale è nasconderla tra le foglie o sotto terra, così che i piccoli scavino un po’ e si divertano a giocare con la terra.
Caccia al tesoro del premio Nobel (9-12 anni)
Questa caccia al tesoro è adatta a bambini di età compresa tra i 9 e i 12 anni. I bimbi sono ormai grandi e possono svolgere in maniera del tutto autonoma la caccia al tesoro. A questo punto possiamo alternare prove più semplici, quindi rimandi da un luogo ad un altro scritti sui bigliettini, a prove fisiche e mentali.
I bambini sono tutti diversi tra loro, ognuno ha differenti abilità, solo collaborando, vista la diversità delle prove, potranno arrivare a un risultato comune. In questo caso il tesoro potrebbe essere un piccolo trofeo, da nascondere prima che inizi la caccia. Ai bambini possiamo consegnare un libretto, scritto da noi, con delle prove da completare, per raggiungere a poco a poco il tesoro. Questa caccia al tesoro si gioca divisi in squadre da 5-6 partecipanti, si possono alternare spazi chiusi e aperti. Le prove saranno in ordine diverso sui diversi libretti così da non creare sovrapposizioni.
La prova matematica
Questa prova permette di ottenere come risultato due numeri, questi due numeri in successione potrebbero essere il codice da inserire in un lucchetto che apre una scatolina in cui si trova l’indizio successivo: ( ♣️ = 5 ; ♥️ = 12)
♥️ + 7 + ♣️ = 24
3 + (♥️/2) -1 = 8
♥️ x ♣️ = 60
La prova del poeta
I bambini dovranno scrivere una poesia di senso compiuto, fatta di rime baciate (tutte uguali), che contenga le seguenti parole: marmellata, cavolfiore, libro, scuola, maestra, lavagna, canguro. Poi la reciteranno davanti a un adulto.
La prova del piccolo chimico
Qui serve la supervisione di un adulto ed è importante che si sappiano allergie e intolleranze di tutti i bambini. Prepariamo una pozione fatta con diversi elementi che abbiamo in cucina, coca cola, aranciata, sale, pepe, zucchero, cacao, polvere di caffè. Facciamone bere un goccio ad ogni partecipante della squadra, e quando i bambini avranno indovinato almeno 5 elementi che fanno parte della pozione, allora gli potremo dire dove si trova l’indizio successivo.
La prova ginnica
I bambini dovranno scontrarsi alla “lotta dei galli”, potrebbe essere l’ultimo step prima del tesoro. Dunque entrambe le squadre arrivano sul campo, delineato da nastri o da conetti. Accovacciati a terra con le mani dietro la schiena a due a due i bambini dovranno cercare di far perdere l’equilibrio all’avversario. Il vincitore porterà la squadra al tesoro.
La bellezza della caccia al tesoro sta nel fatto che ognuno deve dare il meglio di sè, i piccoli imparano giocando cosa significa collaborare e noi genitori torniamo bambini nel preparare questo gioco. A seconda della fascia d’età la caccia può essere utile a conoscere gli ambienti della propria casa e a essere consapevoli delle proprie doti.
Essendo un gioco competitivo, si impara a rispettare l’avversario, infatti non si possono trovare e staccare i bigliettini degli altri, imbrogliando. Certo, a noi genitori è richiesto di avere idee innovative e del tempo da dedicare alla preparazione di tutto. L’impegno, però, sarà ripagato dalla gioia immensa dei nostri piccoli, che avranno sperimentato con mano le loro abilità e l’importanza della collaborazione.