Siamo giunte alla 13esima settimana di gravidanza, esattamente all'inizio del quarto mese della nostra gravidanza. Il pancione ormai è visibile e ci addentriamo nel secondo trimestre.
Due nuovi sintomi potrebbero comparire, il frequente bisogno di fare pipì, dovuto dall'espansione dell'utero che preme sulla vescica e dolori alle gengive. Il nostro bimbo cresce rapidamente e si muove vorticosamente nel liquido amniotico, nutrendosi di quello e iniziando a fare pipì.
Ma la cosa più importante è che finalmente possiamo condividere la notizia della gravidanza, le nostre paure ed emozioni, con amici e parenti, infatti il rischio di aborto spontaneo diminuisce drasticamente dallo scadere della 12esima settimana di gravidanza.
Cosa succede durante la tredicesima settimana di gravidanza
Durante la tredicesima settimana di gravidanza, uno dei sintomi più insidiosi e fastidiosi della gestazione, ossia la nausea mattutina e in alcuni casi costante, inizierà a diminuire, forse addirittura ci abbandonerà.
Ecco che dunque tornerà la fame e anche le voglie, da assecondare cercando sempre di mantenere una dieta equilibrata. Questo per il nostro bimbo che sta crescendo tantissimo e che sgambetta e si muove liberamente nel liquido amniotico. Niente paura se però di queste capriole neanche ce ne accorgiamo, il feto è ancora troppo piccolo, inizieremo a percepire movimenti e calcetti tra qualche settimana.
I sintomi della tredicesima settimana di gravidanza
Durante la 13esima settimana di gravidanza se la nausea ci abbandona, iniziano altri sintomi, il corpo cambia e si arrotonda, potremmo iniziare ad avvertire dolore ai fianchi e alla schiena, nella zona lombare, per l'aumento delle dimensioni dell'utero. Anche il seno si fa dolorante e risulta teso al tatto. Inoltre potremmo sentirci stanche e a volte avere delle vertigini.
Un sintomo del tutto nuovo che compare in questa settimana è il dolore alle gengive, una delle zone più irrorate dai capillari e dove il sangue si concentra a seguito dell'aumento degli ormoni. Per questo è bene munirci di uno spazzolino dalle setole morbide, spazzolando i nostri denti con movimenti circolari e delicati, per proteggere le nostre gengive sensibili.
I cambiamenti ormonali, poi, portano il nostro corpo a trattenere i liquidi, dunque molte donne soffrono di gonfiore ai piedi e alle caviglie. Per migliorare la circolazione basterà cercare di indossare indumenti larghi, migliorare l'alimentazione, evitando di eccedere con il sale e cercare, per quanto possibile, di fare attività fisica.
Un altro sintomo un po' spiacevole è il bruciore di stomaco in gravidanza, con annessi disturbi digestivi, per ovviare questo problema serve innanzitutto non abbuffarsi, e cercare di mangiare più volte durante la giornata. Vanno evitati cibi grassi o particolarmente acidi.
Infine non facciamoci spaventare dalla stitichezza che potrebbe comparire alla 13esima settimana: è dovuta al progesterone, ormone che serve ad ammorbidire i legamenti per favorire la crescita dell'utero.
Se i sintomi sono pochi
Ogni gravidanza è a sé, ogni mamma è diversa, se i nostri sintomi non sono gli stessi delle nostre amiche, o non rispecchiano quelli della prima gravidanza, non dobbiamo preoccuparci troppo.
In ogni caso ovviamente non esitiamo a chiamare il ginecologo o l'ostetrica, in generale a volte sentire le rassicurazioni di un esperto può tranquillizzarci.
Come capire se la gravidanza procede bene
Ovviamente la presenza dei sintomi elencati, è segno di una gravidanza che procede per il verso giusto, ma come abbiamo già detto anche l'assenza non ci deve spaventare. In ogni caso una visita specialistica ci permetterà di continuare la nostra gravidanza serenamente.
Il feto alla tredicesima settimana di gravidanza
Il feto sta crescendo molto rapidamente, alla tredicesima settimana di gravidanza il piccolo è grande come una pesca, misura infatti 7,4 cm, in lunghezza e pesa circa 25 grammi.
Il feto si muove liberamente anche se noi non lo sentiamo e i suoi organi genitali internamente sono già ben delineati. Il bimbo inizia poi a nutrirsi di liquido amniotico e a fare pipì, il tutto nella nostra pancia. Il suo fegato, poi, inizia a produrre globuli rossi. Per ora la sua testa è ancora più grande del resto del corpo ma a poco a poco le sue dimensioni iniziano a diventare più proporzionate.
Per sapere il sesso del bambino dovremo aspettare l'ecografia morfologica che generalmente si esegue attorno alla 20esima settimana di gravidanza, però se per svariate motivazioni dobbiamo eseguire il test del DNA fetale, è possibile scoprire in anticipo se aspettiamo un bambino o una bambina.
Come cambia il corpo della donna
Il ventre della mamma si gonfia, i fianchi si arrotondano, la pancia inizia a vedersi, questi sono i cambiamenti più evidenti nel corpo della donna, che potrebbero quindi accompagnarsi ai vestiti un po' stretti.
Inoltre sulla pancia può comparire una linea scura, chiamata anche linea nigra sempre a causa degli ormoni che stimolano anche la melanina. Gli ormoni influiscono anche sui nostri piedi e sulle caviglie che si gonfiano e si fanno un po' doloranti, un pediluvio con acqua fredda ci darà sicuramente sollievo.
Gli esami da fare durante la tredicesima settimana di gravidanza
La prima ecografia, giunti alla tredicesima settimana di gravidanza, dovremmo averla già fatta. Infatti il Ministero della Salute specifica che questa ecografia va eseguita entro la 12esima settimana di gravidanza.
In ogni caso, in questo momento se dovessimo sottoporci a un'ecografia vedremmo la testa del piccolo quasi completamente formata, le dita delle mani e dei piedi si sono separate e il piccolo riesce a stendere braccia e gambe nella pancia della mamma. Inoltre potremmo vedere funzionare alla perfezione i suoi organi, tra i quali il cuore.
Aspettando il bambino: la lista nascita
Ormai possiamo dire ad amici e parenti che il nostro bimbo sta per nascere. Saranno tutti felicissimi per noi e il nostro corpo renderà evidente la gravidanza in corso. Questo è il momento per iniziare a stilare una lista nascita, pensiamo da sole o in coppia di cosa il nostro piccolo avrà bisogno sin dai primi giorni.
Pannolini, ciuccio, tettarelle, biberon, tutine, il sacco nanna. Una volta scritti i nostri desideri possiamo condividerli con amici e parenti, magari durante una festicciola, spiegando loro che se vogliono farci un regalo per il lieto evento è bene che scelgano tra ciò che ci è davvero utile.