La trentunesima settimana di gravidanza segna un altro capitolo dell'ottavo mese e del terzo trimestre di gravidanza. In questo momento, il corpo della futura mamma continua a prepararsi per l'arrivo del piccolo, mentre il feto sta crescendo a ritmo costante. Vediamo cosa succede durante questa fase cruciale.
Cosa succede durante la trentunesima settimana di gravidanza
La trentunesima settimana di gravidanza rappresenta un ulteriore passo verso l'incontro tra il genitore e il nuovo membro della famiglia.
Ora il feto continua a muoversi, scalciare e rigirarsi, anche se lo spazio nell'utero si fa sempre più stretto. Non è raro che già in questa settimana il piccolo abbia già assunto la posizione per il parto (a testa in giù), tuttavia qualora ciò non fosse avvenuto non è il caso di allarmarsi.
La madre invece potrebbe soffrire di stomaco, accusare un po' di stanchezza e sentire con maggiore frequenza lo stimolo della pipì.
I sintomi della trentunesima settimana di gravidanza
In questo punto del percorso gravidico, le donne possono sperimentare una serie di sintomi comuni. Ecco una lista dei più frequenti:
- Aumento del peso: Durante questa settimana, molte donne avvertono un aumento di peso costante, dovuto alla crescita del feto e ai cambiamenti nel corpo materno.
- Gonfiore: Molte gestanti possono riscontrare un certo gonfiore delle caviglie e dei piedi, che è un sintomo comune durante questa fase.
- Braxton Hicks: Le contrazioni di Braxton Hicks, conosciute anche come "false contrazioni", possono intensificarsi in questa fase. Queste contrazioni servono a preparare l'utero per il travaglio, ma non sono indicative di un travaglio imminente.
- Frequenza urinaria: A causa della pressione dell'utero in crescita, la frequenza urinaria potrebbe aumentare, portando a più viaggi in bagno.
- Problemi di sonno: Molte donne sperimentano difficoltà a trovare una posizione comoda per dormire a causa delle dimensioni crescenti dell'addome.
- Bruciore di stomaco: Il bruciore di stomaco può peggiorare in questa fase sempre a causa della pressione dell'utero sullo stomaco.
- Stanchezza: La fatica è un sintomo comune in questa fase, e le donne possono sentirsi esauste più facilmente.
Il feto alla trentunesima settimana di gravidanza
Alla trentunesima settimana il feto nel pancione è lungo circa 41 centimetri e pesa circa 1,5 chilogrammi, più o meno come un piccolo ananas o un frutto durian.
A questo punto, la pelle del feto inizia a diventare meno rugosa grazie alla deposizione di grasso sottocutaneo. Gli organi interni continuano a maturare, e i polmoni stanno sviluppando una sostanza chiamata surfattante, che è essenziale per la respirazione al di fuori dell'utero.
I movimenti fetali sono ben avvertiti dalla madre, e il feto può reagire a stimoli esterni come la luce e il suono. La testa è rivolta verso il basso in preparazione per il travaglio, sebbene alcuni feti possano ancora cambiare posizione nelle settimane a venire.
Come cambia il corpo della donna
Durante questa fase, l'utero ha raggiunto un punto molto alto nell'addome e può esercitare pressione su altri organi, causando sensazioni di pienezza o, nei casi peggiori, difficoltà respiratorie.
La pancia è notevolmente prominente, e molte donne possono iniziare a sviluppare delle smagliature a causa dell'estensione della pelle. In molti casi l'ingombro crescente del grembo materno e del suo "inquilino" sono anche causa di un una maggiore difficoltà nei movimenti da parte della futura mamma, la quale potrebbe sovente sentirsi più spossata e stanca del solito.
L'aumento di peso, infine, è una parte naturale della gravidanza, ma è importante che avvenga in modo sano. La maggior parte delle donne dovrebbe avere guadagnato tra i 9 e i 12 chilogrammi alla trentunesima settimana (circa mezzo chilo a settimana).
Gli esami da fare durante la trentunesima settimana di gravidanza
In questa fase, è importante continuare a fare regolari visite prenatali per monitorare la salute della madre e del feto. Gli esami di routine potrebbero includere controlli della pressione sanguigna, analisi delle urine e monitoraggio dei battiti cardiaci fetali.
In queste settimane è molto comune che il medico esegua anche una ecografia per valutare la crescita e lo sviluppo del feto.
Alcune donne potrebbero dover sottoporsi al test di glucosio per valutare il rischio di diabete gestazionale.
Come affrontare questa fase della gravidanza?
Nelle ultime battute della gravidanza fatica, dolori e qualche timore per l'avvicinarsi del parto potrebbero creare un po' di apprensione nella futura mamma.
Per vivere al meglio anche quest'ultimo mese e mezzo dunque è importante riposarsi a dovere – sia di notte che concedendosi un sonnellino durante il giorno – seguendo una dieta equilibrata, idratandosi a sufficienza e facendo un po' di esercizio (senza esagerare) per mantenersi in movimento quel tanto che basta.
Altri accorgimenti utili possono essere:
- Monitoraggio dei movimenti fetali
- Visite prenatali regolari
- Preparazione per il parto, iniziando ad informarsi sul processo di parto e considerando la partecipazione a corsi di preparazione al parto
- Comunicazione con il medico