Non tutti lo sanno e molte mamme lo scoprono solo al parto, ma alcuni neonati possono nascere con i denti. Quando succede si chiamano denti natali e sebbene siano rari, sono una probabile eventualità. Dobbiamo preoccuparci? Questa situazione potrebbe compromettere l’allattamento al seno? Prima di tutto, bisogna affrontare questa circostanza con calma perché nella maggior parte dei casi non c’è alcun motivo di allarmarsi.
Cosa sono i denti natali?
I denti da latte normalmente spunto dopo il sesto mese. Ci sono bambini più precoci, bambini più lenti, ma un po’ tutti fanno i conti con l’eruzione del primo dentino entro la fine di primo anno di vita. Quando però i denti compaiono nei primi 30 giorni sono chiamati denti neonatali, mentre se i denti crescono mentre il piccolo è ancora nel ventre materno sono chiamati denti natali.
È un evento raro, perché capita una volta ogni 3000 nascite. Ed è più frequente che un dente compaia sulla linea gengivale inferiore e nelle bambine, anche se molti ricercatori sono convinti che non ci siano differenze tra sessi.
Sono uguali ai denti da latte? No, di solito hanno un aspetto un po’ alterato. Tendono ad essere sottosviluppati con una formazione delle radici incompleta e spesso sono scoloriti. Possono essere simili ai dentini da latte, ma con una dimensione più piccola e una forma conica. Possono essere anche un po’ mobili, perché la radice debole non è completamente sviluppata. Questo potrebbe essere un problema, perché il rischio caduta è elevato e i neonati che rischiano di soffocare se lo ingoiano per errore.
Quali sono le cause dei denti natali
Ci sono numerose ipotesi, ma di fatto nessuno sa con certezza quale sia la causa. Tra le motivazioni più probabili, ci sono: cellule germinali del dente (cellule che alla fine formano un dente) che sono posizionate vicino alla superficie della gengiva e fattori ereditari. Il momento in cui spuntano i denti da latte di un bambino dipende dal suo progetto genetico, quindi se uno o entrambi i suoi genitori erano molto in ritardo o molto in anticipo, ci sono buone probabilità che anche il piccolo sia in ritardo o in anticipo nel mettere i dentini. Il 15% dei bambini con denti natali ha genitori, fratelli o parenti stretti che presentavano la stessa condizione alla nascita. Altre volte, i denti natali possono essere associati a determinate condizioni mediche. I molari natali, in particolare, sono stati collegati alla sindrome di Pfieffer (una malattia genetica) e all'istiocitosi a cellule di Langerhans (una malattia dei globuli bianchi).
Altre rare condizioni mediche che sono state associate a questa rara condizione includono:
- Labbro leporino e palatoschisi
- Sindrome di Ellis-van Creveld
- Sindrome di Jadassohn-Lewandowsky
- Sindrome di Hallerman-Streiff
- Sequenza di Pierre-Robin
- Sindrome di Sotos
- Sindrome di Wiedemann-Rautenstrauch
Rischi dei denti natali
Come abbiamo detto prima, i denti natali non sono un reale problema ma possono però essere un rischio per il bambino, soprattutto se cadono. Se sono taglienti, potrebbero anche causare fastidio alla lingua del bambino, provocando la formazione di un'ulcera. Conosciuta come malattia di Riga-Fede, anche questa può essere dolorosa e scoraggiare l’attaccamento al seno.
Possono ostacolare l’allattamento?
Possiamo allattare anche se il bambino ha i denti, però i denti natali possono essere dolorosi per la mamma, così come per il bambino. I denti che spuntano prima della nascita e in fase neonatale possono rendere difficile per i bambini succhiare correttamente e causare dolore e lesioni ai capezzoli ai genitori che allattano.
Che cosa fare se il neonato ha i denti?
Poiché i denti natali sono in genere normali denti da latte che spuntano presto, purché non interferiscano con l'allattamento al seno o causino altri problemi, non è necessario intraprendere alcuna azione speciale.
Ci sono alcuni casi, in cui il dentista pediatrico deve però intervenire. Se il bambino nasce con denti estremamente allentati, probabilmente verranno rimossi per evitare che li inali e soffochi. Se sviluppa un'ulcera di Riga-Fede, il medico può levigare i bordi ruvidi o posizionare una resina adesiva sui punti taglienti per proteggere la lingua del bambino, ma se ciò non funziona, i denti natali potrebbero essere rimossi.
Se non danno fastidio, dobbiamo prendercene cura, lavandoli dopo ogni poppata e facendo visita al dentista per un controllo.