«Il più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi» è una frase di Maria Montessori, una delle pensatrici la cui pedagogia, più in assoluto, era fondata sulla capacità degli adulti di essere stimolo, aiuto ma mai di impiccio per i bambini.
L’indipendenza è una dote con la quale i piccoli fanno i conti diverse volte nella vita, inizialmente li spaventa, come quando si accorgono che i genitori non possono essere sempre presenti per loro o che è arrivato il momento di dormire da soli o dire addio a quella coccola che per loro rappresentava il ciuccio. Ma poi dimostra loro di potercela fare da soli, sicurezza che li accompagnerà durante tutto lo sviluppo e la crescita. Anche le mura di casa possono diventare un luogo in cui il bimbo sperimenta fin da piccolo l’indipendenza. Ci sono alcune attività che il piccolo compie aiutato dai grandi o da loro completamente sostituito, non perché non sia in grado ma solamente perché il luogo in cui vive non è costruito su misura per lui. Ecco qualche consiglio per rendere ogni ambiente della casa un luogo in cui i bimbi possono sperimentare l’autonomia.
Il bidet-lavandino
Partiamo dal bagno, un luogo in cui il bimbo si lava e prepara prima di andare all’asilo, uscire per una passeggiata o andare a dormire. Ci sono diversi modi per renderlo uno spazio su misura per bambino. Innanzitutto possiamo rendere il bidet il suo lavandino personale, ci vuole davvero poco. Innanzitutto disinfettiamo la superficie, e sciacquiamola abbondantemente. Dopo di che posizioniamo sul bordo un bicchiere contenente lo spazzolino del piccolo, che è in grado di spazzolarsi i denti in maniera autonoma già dai 3 anni, e un porta sapone con la saponetta. Possiamo comprare anche un piccolo specchio, di quelli che si appiccicano alla parete, così che la mattina potrà lavarsi il viso, spazzolarsi i denti e lavarsi le mani come i grandi.
Nel caso in cui avessimo un solo bagno in casa e dunque fosse per noi indispensabile avere il bidet libero, possiamo munirci di predellini, ossia degli scalini, da mettere sotto le superfici più alte per permettere al bimbo di arrampicarsi e poter agevolmente raggiungere tutto ciò che gli serve.
Un altro alleato è il vasino che se da subito posizionato in bagno allenerà il piccolo a capire quando e dove si possono fare i propri bisogni.
Il kit da cucina
Anche in cucina il bimbo deve essere un soggetto attivo e non per forza passivo. Scoprire profumi e consistenze di ciò che mangerà, dando una mano concreta nella preparazione è fondamentale a questo. Basterà comprare una torre montessoriana (o un predellino a seconda dell’età del piccolo) dalla quale arrivi agilmente al tavolo dove prepariamo le pietanze.
Un kit da cucina adatto al bimbo, con utensili alla sua portata, un grembiulino su misura e la supervisione di un adulto sono tutto ciò che serve per renderlo autonomo anche in cucina. Inoltre il bimbo può apparecchiare e sparecchiare sempre aiutato da un rialzo che gli permetta di raggiungere il tavolo. Queste attività oltre che renderlo autonomo miglioreranno la sua motricità fine e coordinazione occhio-mano.
Lettino montessoriano e cassapanca per i giocattoli
Anche un bimbo di 3 anni può aiutare a sistemare il suo letto in maniera autonoma, per farlo, però, sarà necessario avere per lui un lettino molto basso, come quelli montessoriani, ottimo anche per evitare che agitandosi nel sonno cada dal letto facendosi male.
Sarà così in grado di sistemare le sue coperte, i peluche e i cuscini anche da solo. Possiamo aggiungere nella cameretta anche una cassapanca, o una poltroncina morbida che si trasforma in contenitore, adatta alla sua altezza, così che possa riporre lì i suoi giocattoli.
Un altro oggetto da poter inserire all’interno della cameretta del bimbo sono delle mensoline alla sua altezza, così che lì possa riporre e prendere i libri da leggere durante il rituale della nanna. Oltre a questo possiamo aggiungere una piccola luce che il bimbopossa gestire autonomamente.
La stanza dei giochi
Non c’è ambiente che deve essere più adatto al bambino che quello in cui gioca, sia esso un angolo della sala, la sua cameretta o una sala a parte.
Tra le idee per rendere lo spazio sicuro e adatto a lui mentre gioca ci sono:
- banco e sedia: una seggiolina piccola e un banchetto su misura sono l’ideale per permettere al bimbo di colorare, scarabocchiare e scrivere in autonomia.
- una parete da colorare: esistono apposite vernici che riproducono l’ardesia della lavagna, dando al bimbo dei gessetti colorati potrà fare i suoi disegni sulle pareti.
- mensole ad altezza di bambino
- ceste per i giocattoli: così una volta finito di giocare il piccolo potrà rimettere autonomamente via tutti i giocattoli che ha utilizzato.