Una classe del liceo linguistico Galilei di Sapadafora, in provincia di Messina, il 20 settembre rivivrà la notte prima degli esami.
Purtroppo non è un brutto sogno dal quale basta risvegliarsi, nemmeno uno scherzo di pessimo gusto, quello che gli 11 alunni del liceo linguistico di Spadafora stanno vivendo in queste ore. Dovranno rifare tutti la maturità, il loro esame orale è stato infatti annullato a seguito della segnalazione dei genitori di una loro compagna di classe.
La ragazza, nel mese di luglio, una volta terminate le prove, dinnanzi ai tabelloni con l'esito finale della maturità, non ha provato quel senso di libertà che pervade gli alunni del quinto anno alla fine delle fatiche dello studio. Indignata, invece, ha spiegato ai genitori di essere stata penalizzata ingiustamente. Secondo la studentessa, infatti, il suo voto, inferiore al 70, doveva essere il frutto di un'irregolarità.
I genitori hanno quindi deciso di fare ricorso e l'ufficio scolastico regionale ha disposto un'ispezione che ha confermato le accuse della famiglia della ragazza. Durante gli esami vi sono effettivamente state delle irregolarità, dunque la scuola ha confermato che le prove orali della maturità dovranno essere ripetute. Ad essere coinvolta però non sarà solamente la ragazza ma tutti i suoi 11 compagni di classe, che si sono detti amareggiati e intendono fare ricorso al Tar.
Anche la sindaca di Spadafora, Tania Venuto, che tra i banchi del liceo linguistico Galilei, ha anche lei anni fa sostenuto la maturità, si è dichiarata allibita in un'intervista alla Gazzetta del sud: «Mi sembra una storia surreale. Conosco quella scuola perché io stessa ho studiato lì. È sempre stato considerato un ottimo istituto e mi auguro che venga fatta chiarezza su questa situazione».
Mentre ai piani alti si decide il futuro di questi ragazzi che si sentono catapultati sul set del film «Immaturi», loro si preparano a sperimentare fin da subito uno degli insegnamenti che all'ultimo anno di liceo i prof ripetono con maggior frequenza: è proprio vero che gli esami non finiscono mai.