L'uniforme scolastica da sempre rappresenta un tema dibattuto in tutto il mondo. Effettivamente ci sono sia vantaggi che svantaggi nell'adozione di set standardizzati, e se in alcuni Paesi (come il Regno Unito o il Giappone) l'uniforme è molto diffusa, in altri come l'Italia si opta più spesso per il grembiule o per la libertà di abbigliamento.
La decisione di adottare o meno l'uniforme dovrebbe tenere conto delle specifiche esigenze educative e culturali del singolo istituto scolastico, nonché delle opinioni degli studenti e delle studentesse, dei genitori e del personale. Ma ci sono anche dei pro e dei contro oggettivi che possono pesare sulla scelta: tra i vantaggi ci sono la riduzione delle distrazioni e la promozione dell'uguaglianza; tra i contro si trovano l'appiattimento dell'individualità e la messa all'angolo della creatività personale espressa anche attraverso l'abbigliamento.
Ma ecco più nello specifico i pro e i contro dell'uniforme scolastica.
Cosa ne pensano gli italiani
Prima di addentrarci nei vantaggi e negli svantaggi dell'uniforme a scuola, è utile considerare un fatto: secondo una recente rilevazione Quorum/YouTrend per Sky TG24, il 55% degli italiani e delle italiane è favorevole all'introduzione della divisa scolastica a scuola (a prescindere dal grado di istruzione, ma solitamente si parte dalla scuola dell'infanzia per arrivare alla scuola secondaria di primo e secondo grado).
A essere contrari sono il 34% degli intervistati, mentre l'11% non sa decidere, probabilmente ritenendo pro e contro in equilibrio.
I pro dell'uniforme scolastica
L'uniforme scolastica, secondo chi la trova positiva, contribuirebbe a ridurre le differenze socioeconomiche tra gli studenti, promuovendo un senso di uguaglianza grazie ai vestiti standardizzati.
Tutti i ragazzi e le ragazze indossando la stessa divisa percepirebbero poi un senso di appartenenza alla comunità scolastica.
Anche la concentrazione ne uscirebbe rafforzata, annullando l'uniforme le distrazioni legate alla moda, ai marchi o alla stravaganza di vestiario. Tutto ciò potenzialmente ridurrebbe anche il bullismo legato all'abbigliamento e la pressione tra i ragazzi per uniformarsi a determinati stili, magari lontani dal proprio sentire.
Infine, l'uniforme facilita il riconoscimento degli studenti e delle studentesse all'interno e all'esterno della scuola, anche durante le gite scolastiche.
I contro
L'obbligo di indossare uniformi potrebbe, d'altro canto, limitare l'espressione individuale e la creatività degli studenti, soffocandone la personalità e obbligando a una conformazione d'immagine che punta ad annullare l'individualità.
Accanto a ciò ci sono diversi svantaggi. Prima di tutto economici: per alcune famiglie l'acquisto dell'uniforme può talvolta rappresentare un onere finanziario aggiuntivo. Anche considerando il fatto che queste uniformi devono essere costantemente sostituite, seguendo la costante crescita dei ragazzi.
Infine, in alcuni casi l'uniforme potrebbe rafforzare e perpetuare stereotipi di genere legati all'abbigliamento. Se la scuola lasciasse però la possibilità di scegliere la versione da indossare indipendentemente dal genere (consentendo non solo i pantaloni ai ragazzi e le gonne alle ragazze, ma anche viceversa e con riferimento a tutti gli accessori e dettagli) il problema non si porrebbe, riducendo così la lista dei "contro".