Le vertigini e i giramenti di testa (o capogiri) rientrano tra i sintomi più comuni in gravidanza, specialmente nel primo trimestre, anche se a volte si manifestano più avanti. A causare la sensazione di ondeggiamento è generalmente l’aumento di ormoni, che provoca l’abbassamento di pressione sanguigna. A scatenare i capogiri sono pure stress, bassi livelli di zucchero o di ferro nel sangue e la pressione dell’utero in crescita sui vasi sanguigni. Solo raramente le vertigini sono causate da disturbi più seri.
Quando compaiono
Le vertigini in gravidanza sono più frequenti nel primo trimestre, anche se possono comparire pure più avanti con l’aumento delle dimensioni dell'utero. Nei primi mesi, le vertigini si manifestano prevalentemente per gli squilibri ormonali, mentre nel secondo e specialmente nel terzo trimestre le sensazioni di ondeggiamento sono dettate anche dall’aumento delle dimensioni del piccolo nel grembo: l’utero in crescita esercita pressione sui vasi sanguigni, rallentando la circolazione e provocando le vertigini. Se nell'ultimo periodo della dolce attesa la mamma si sdraia sulla schiena, il peso del bambino preme sulla vena cava, la grande vena che trasporta il sangue dalla parte inferiore del corpo al cuore, causando sensazioni di affaticamento e svenimento.
Le sensazioni di ondeggiamento cambiano nel corso della gravidanza. Secondo le statistiche, le vertigini sono più frequenti nel primo trimestre (22,72%), mentre nel secondo trimestre sono più frequenti l'instabilità (12,12%) e lo squilibrio dell'andatura (12,12%), come riporta uno studio pubblicato sulla rivista accademica Cureus Journal of Medical Science.
Differenze tra vertigini, sbandamenti e giramenti di testa
Vertigini, sbandamenti, giramenti di testa, capogiri vengono generalmente utilizzati come sinonimi. Le vertigini sono una falsa sensazione di movimento (o percezione rotatoria) dello spazio circostante o del proprio corpo, simile a quella che si sperimenta su un’imbarcazione quando il mare è mosso o su una giostra mentre gira. È uno dei disturbi più comunemente segnalati nel primo trimestre di gravidanza, anche se raramente viene approfondito poiché è, appunto, un sintomo diffuso durante la gestazione e associato a cambiamenti ormonali, metabolici e funzionali. A volte sono accompagnate da sbandamenti e da una perdita effettiva di equilibrio, che invece viene riscontrata prevalentemente nel secondo e terzo trimestre, come riporta la revisione di letteratura scientifica sopra citata.
Le cause
Le cause più comuni delle vertigini in gravidanza sono:
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni provocano il rilassamento e l’allargamento dei vasi sanguigni, determinando un aumento dell’apporto del flusso sanguigno al feto e, tuttavia, un rallentamento del ritorno del sangue nelle vene della mamma. Il che determina un abbassamento della pressione sanguigna, la riduzione del flusso di sangue al cervello e, quindi, sensazioni temporanee di vertigini;
- Cambiamenti metabolici: i cambiamenti nel metabolismo a volte causano bassi livelli di zucchero nel sangue;
- Anemia: le donne anemiche possono essere più suscettibili alle vertigini;
- Stress;
- Sudorazione eccessiva;
- Alimentazione insufficiente;
- Eccessiva attività fisica;
- Utero in crescita: nel secondo e specialmente nel terzo trimestre, invece, le vertigini sono causate anche dall’aumento delle dimensioni del piccolo nel grembo: l’utero in crescita esercita pressione sui vasi sanguigni, provocando l’impressione di ondeggiamento nella mamma. Negli ultimi mesi di gravidanza, quando la mamma si sdraia, è facile che il peso del bimbo prema sulla vena cava, la vena che trasporta il sangue dalla parte inferiore del corpo al cuore, causando sensazione di stanchezza e svenimento. Per questo motivo, si consiglia alle donne in dolce attesa di dormire sul fianco.
Quando preoccuparsi
Le vertigini sono un sintomo comune e generalmente non preoccupante. Se, tuttavia, la sensazione di frastornamento è persistente o si presenta in concomitanza con vista offuscata, mal di testa o palpitazioni, ha senso informare il medico.
Se le vertigini sono accompagnate da dolore all’addome e/o perdite di sangue, si raccomanda di intervenire immediatamente: si tratta di due segnali che potrebbero indicare alterazioni patologiche anche del decorso della gravidanza stessa.
Cosa fare in caso di vertigini in gravidanza
Esistono diversi consigli e rimedi per prevenire l’insorgenza di vertigini in gravidanza, quali:
- Evitare di stare in piedi a lungo (se è necessario, si consiglia di muovere regolarmente i piedi per favorire la circolazione)
- Alzarsi lentamente quando si è seduti o sdraiati
- Mangiare regolarmente, includendo spuntini durante le giornata per evitare lunghi intervalli tra i pasti
- Evitare acqua eccessivamente calda durante bagni o docce
- Evitare di sdraiarsi sulla schiena dopo la metà del secondo trimestre per il rischio di esercitare pressione sulla vena cava.
- Indossare abiti larghi e comodi per non limitare la circolazione
- Accertarsi di assumere il giusto apporto di ferro
Quando si presentano, è utile mettere in atto qualche suggerimento, come:
- Arieggiare la stanza e prendere aria
- Respirare profondamente
- Sedersi o sdraiarsi