Il w sitting, o seduta a w, è una delle posture che il bimbo può assumere durante il gioco, in maniera del tutto autonoma. Il piccolo si siede con le gambe piegate e i piedi allargati ai lati del corpo, formando con i suoi arti inferiori una immaginaria lettera "W". Questa postura, per nulla preoccupante entro i 3 anni di vita, può causare problemi a lungo termine se non viene corretta.
Cos'è la seduta a W
Con w sitting o seduta a W si intende l'atteggiamento tipico di molti bimbi sotto i 3 anni di sedersi con il sedere per terra, effettuando una intra rotazione delle gambe, portandole così a lato delle cosce. Viene chiamata "posizione a W" perché i bimbi, se guardati dall'alto, con i loro arti inferiori sembrano dare vita ad una lettera a W.
I piccoli tendono a mettere in atto questa postura mentre giocano, senza nemmeno rendersene conto, poiché la trovano comoda. Col w sitting risultano infatti meglio ancorati al terreno, senza dover stimolare eccessivamente i muscoli del tronco per rimanere eretti.
Conseguenze e rischi del W sitting nei bambini
È da premettere che il w sitting, se adottato saltuariamente dai bambini, durante i periodi di gioco quotidiani, non è assolutamente preoccupante.
Spesso i bimbi tendono a correggere in maniera del tutto autonoma questa postura entro i 3 anni di vita, grazie alla crescita motoria e muscolo scheletrica. Si parla infatti di un atteggiamento transitorio, di una poszione che il bambino assume momentaneamente perché per un certo periodo della sua vita la trova più comoda, come spiega l'International Hip Dysplasia Institute.
Tuttavia, se la posizione diventa sempre la prescelta del bambino, che la adotta anche per periodi prolungati, è bene aiutarlo a mettere in atto qualche cambiamento.
In primo luogo, questa posizione può limitare la mobilità delle gambe e dei fianchi, impedendo al bimbo di muoversi liberamente. Egli pone entrambe le gambe in intra rotazione forzata e prolungata, ossia mette in atto il movimento per cui l'articolazione dell'anca soffre maggiormente.
L'atteggiamento posturale non corretto, dunque, potrebbe alla lunga influire sulla funzionalità dell'anca e quindi protrarsi a rendere disfunzionali e dolorose zone limitrofe come la lombare, le ginocchia o i piedi. Il bimbo potrebbe dunque risultare limitato in molte azioni quotidiane come correre, saltare e arrampicarsi, con conseguenti influenze anche sulla parte emotiva e psicologica propria e dei suoi genitori.
In secondo luogo, la posizione a "W" nei bambini può influire sulla postura e sulla stabilità del tronco. Quando un bambino si siede in questa posizione, il peso del corpo si distribuisce in modo non uniforme sui glutei e sulle gambe con conseguente sviluppo di alcuni gruppi muscolari rispetto che ad altri. Ciò predispone il corpo del bimbo a dolori, debolezza muscolare e ad un'alterazione nel corretto sviluppo motorio.
Come correggere la posizione a "W" nei bambini?
Se notate che il vostro bambino si siede spesso in posizione a "W", ci sono alcune cose che potete fare per correggere questa abitudine.
- Insegnare la seduta corretta: insegnate al vostro bambino a sedersi con le gambe incrociate davanti a sé. Questa posizione aiuta a stabilizzare la muscolatura del tronco, avere una corretta distrubuzione dei carichi sulle anche, sulla lombare, e sul sacro e far piano piano dimenticare quella scorretta al suo sistema nervoso.
- Iscrivere il bimbo a uno sport: incoraggiate il vostro bambino a muoversi liberamente, facendogli fare attività fisica come nuotare, correre, saltare e arrampicarsi. Questo aiuta a sviluppare la forza muscolare e la mobilità, oltre a migliorare le abilità cognitive e neurologiche. Utilissimo e consigliatissimo iniziare acquaticità già dai 3-4 mesi.
- Chiedete consiglio al pediatra o ad un osteopata: Se notate che il vostro bambino ha difficoltà a correggere la posizione a "W", chiedete consiglio al pediatra o ad un osteopata. Questi professionisti possono aiutare a identificare le cause del problema e fornire trattamenti adeguati e suggerimenti per correggerlo.
Con la giusta attenzione e cura, si possono aiutare i bambini a svilupparsi in modo sano, funzionale e felice.