Lo sapevate che i nomi delle Winx sono associati ai poteri magici delle sei fate? E che per disegnare le protagoniste l’autore si è ispirato a delle icone pop del cinema e della musica, come Cameron Diaz e Britney Spears? Nato tra la fine degli anni Novanta e i primi anni Duemila dalla lungimirante intuizione di Iginio Straffi, Winx Club è una serie d’animazione uscita da una casa di produzione italiana. Bloom, Aisha, Flora, Stella, Musa e Tecna sono le memorabili fate che nascondono i loro poteri al mondo umano, e delle sorprendenti curiosità.
I nomi delle Winx: significato e poteri magici
Le Winx sono sei adolescenti che studiano e vivono in un college per aspiranti fate, Alfea, all’interno del mondo di Magix, nella Dimensione Magica. Il nome “Winx” deriva dalla parola inglese “wings”, che significa “ali”, i tratti contraddistintivi delle fate.
I nomi Bloom, Aisha, Flora, Stella, Musa e Tecna rispecchiano i loro poteri magici:
- Bloom è la Fata della Fiamma del Drago, proveniente dal regno Domino: suoi poteri derivano dal fuoco
- Stella è la Fata del Sole e della Luna, originaria di Solaria, regno di cui è principessa: deve i suoi poteri al Sole e alla Luna e i suoi attacchi si basano sul calore e sulla luce, che utilizza anche per illuminare i posti bui. Ecco perché si chiama “Stella”
- Flora è la Fata della Natura, proveniente da Lynphea: è in grado di comunicare con le piante e con i fiori e i suoi poteri sono legati alla flora naturale
- Tecna, come indica il nome, è la Fata della Tecnologia, originaria di Zenith: combatte con l’elettricità e l’energia, creando illusioni con ologrammi digitali e dimensioni virtuali
- Musa è la Fata della Musica, come suggerisce il suo nome, proveniente dal pianeta Melody: i suoi poteri traggono origine dal suono, dalla musica, dalla voce, creando onde d’urto e potenti vibrazioni sonore
- Aisha è la Fata dei Fluidi, originaria del regno di Andros, un pianeta che per il 90% è composto d’acqua: i suoi poteri le consentono di controllare i liquidi, come l’acqua, e di manipolare un fluido di energia magica di colore rosa, chiamato Morphix, con cui crea barriere magiche gommose
Quattro curiosità sorprendenti sulle Winx
- Winx Club è stato inventato e prodotto in Italia da uno studio di animazione italiano, Rainbow SpA, fondato nel 1995 dal creatore delle Winx, Iginio Straffi
- Le fate sono ispirate a celebrità della vita reale: l’autore nella scelta dell’aspetto fisico e del design delle giovani protagoniste ha preso come riferimento le sei cantanti e attrici più influenti degli anni Duemila: Britney Spears (Bloom), Beyoncé (Aisha), Jennifer Lopez (Flora), Cameron Diaz (Stella), Lucy Liu (Musa), Pink (Tecna)
- Il pubblico del cartone animato è senza etichette di genere: la serie animata dedicata alle fate è stata in grado di conquistare un pubblico eterogeneo, di maschi e femmine, contrariamente alle aspettative. Secondo la Rai, le Winx hanno “stregato” ragazzi e ragazze di età compresa tra i 4 e i 14 anni, con una maggioranza femminile pari a solo il 3%. Non a caso, nel cartone viene dato ampio spazio anche ai personaggi maschili, gli Specialisti (Sky, Brandon, Riven, Timmy, Helia, Nabu, Roy), un gruppo di giovani cavalieri che studiano a Fonterossa, uno dei tre college di Magix, per diventare guerrieri e che si fidanzano con le Winx
- Disney ha denunciato i produttori delle Winx: nell’aprile 2004 Rainbow SpA, lo studio di animazione italiano che ha prodotto Winx Club, è stato denunciato da Walt Disney Company per violenza del copyright. Secondo la Disney, l’autore aveva copiato il fumetto Witch, pubblicato nel 2001, per creare le sue Winx. Rainbow ha però vinto la causa, dimostrando che Winx Club aveva già iniziato la produzione nel 2000. Il Dipartimento per le Questioni Commerciali Specializzate del Tribunale di Bologna ha, quindi, respinto le denunce della Disney dopo quattro mesi di processi.